Assumere il MIRTILLO ROSSO

Che cosa può rovinare le vacanze al mare? Sicuramente la cistite, che limita le attività quotidiane in spiaggia e che infastidisce con i suoi sintomi, come bruciore, dolore persistenti nell’urinare, minzione frequente con la sensazione di non riuscire mai a svuotare completamente la vescica. La cistite, più frequente nelle donne, è un’infiammazione delle vie urinarie e della vescica, causata da un’infezione batterica: il costume bagnato, il contatto con la sabbia favoriscono la proliferazione di batteri che normalmente risiedono negli ambienti intestinale (come l’Escherichia coli, responsabile della maggior parte delle infezioni) o vaginale e che, raggiungendo la vescica, possono dar vita ai sintomi. Spesso è un disturbo recidivante anche a causa delle terapie antibiotiche somministrate per debellarla e che, al tempo stesso, indeboliscono la flora locale, predisponendo alla reinfezione. In molti casi l’urinocultura rivela che il microrganismo non è stato completamente eradicato dopo le cure determinando la recidiva. Inoltre, il passaggio dei batteri dal tratto vaginale all’uretra è facilitato dalla loro vicinanza caratteristica nella donna. Per prevenire la cistite ci sono alcuni accorgimenti e buone abitudini che riguardano l’igiene intima:

-       Utilizza asciugamani e biancheria di cotone, sempre puliti o asciugati bene al sole;

-       Utilizza un detergente delicato per la zona intima, in modo da non indebolire le difese naturali presenti sulle mucose intime, che contrastano i batteri responsabili della cistite. In particolare, si può utilizzare un detergente a pH acido, simile a quello delle mucose intime;

-       Bevi molta acqua durante il giorno: i liquidi persi con la sudorazione devono essere reintegrati adeguatamente per non disidratarsi e per mantenere pulite le vie urinarie;

-       Evita gli alcolici in spiaggia se i sintomi di cistite sono presenti, poiché l’alcool aumenta l’infiammazione e la disidratazione, rende le urine più concentrate e acide, peggiorando il bruciore se presente.

Se in fase iniziale, la cistite si può affrontare anche con alcuni rimedi naturali, come uva ursina, pilosella, equiseto e mirtillo rosso, non esiste solo l’antibiotico!

Assumere il mirtillo rosso

Se la cistite è ricorrente e favorita da fattori psicologici come stress e nervosismo, oppure ormonali (diminuzione degli estrogeni in menopausa o bassi livelli in alcune fasi del ciclo mestruale), puoi assumere un integratore a base di mirtillo rosso, sia con un singolo episodio acuto di cistite, ma anche nella profilassi delle recidive. Cistiflux A plus 36+D bustine di Sofar contiene mirtillo rosso bacche, ricco in principi (proantocianidine A) capaci di contrastare l’adesione dei batteri alle pareti della vescica, e D-mannosio, che agisce con simile meccanismo, favorendo l'eliminazione dei batteri attraverso le urine. Assumi una bustina al giorno in un bicchiere d'acqua, la sera prima di coricarti, a vescica vuota. Non trascurare l’idratazione bevendo almeno 1,5-2 litri d'acqua al giorno!

Scegliere il detergente adatto

Per la pulizia della zona intima scegli il detergente intimo della linea ÈQUI Skin Bio Care, a base di estratto biologico di camomilla dalle proprietà disarrossanti, calmanti  e lenitive, pantenolo ed un tensioattivo a base di olio di oliva biologico. Deterge con delicatezza rispettando il pH delle mucose della donna in età fertile. È un prodotto certificato Bio Eco Cosmesi AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica), non testato su animali, contiene il 97% di ingredienti di origine naturale, con valori di nichel, cromo e cobalto <0,00004%. Non contiene alcol, saponi alcalini, coloranti, parabeni, fenossietanolo, SLES e PEG.

Rinforzare la flora batterica

La flora batterica vaginale è una difesa naturale contro un’infezione urinaria: l’integratore Acidophilus bifido capsule vegetali di Solgar contiene ceppi probiotici utili per favorire l'equilibrio della flora intestinale, ma anche vaginale. La formulazione è gastroresistente, senza lattosio e i ceppi sono in grado di colonizzare la parte superiore dell’intestino tenue (Bifidobacterium lactis BB-12®), del colon e della vagina (Lactobacillus acidophilus LA-5®), ripristinando l’equilibrio in caso di disbiosi.