SPECIALE INFANZIA: Sonno difficile

Non tutti i bambini si addormentano facilmente ed hanno lo stesso ritmo del sonno nei primi anni di vita. Con l’inizio della scuola materna si tranquillizzano, ma l’insonnia può essere dovuta anche a sintomi influenzali, allergie oppure all’ansia conseguente a cambiamenti (nascita di un fratellino, difficoltà con i compagni, trasferimento). Se i bambini vivono periodi di tristezza o depressione raramente si manifestano come malinconia o con pianto, al contrario i bambini tristi e depressi molto spesso sono agitati, iperattivi. Quest’agitazione che li accompagna durante il giorno è una causa importante d’insonnia, caratterizzata da difficoltà ad addormentarsi e/o da risvegli frequenti durante la notte. Nei primi mesi di vita è importante:

-   far capire la differenza fra il giorno e la notte (durante le ore di luce favorire le attività di gioco, mantenere la casa luminosa, non rispettare troppo il silenzio; durante la notte spegnere le luci, parlare piano, non giocare e mettere a letto il bambino dopo averlo allattato o averlo cambiato);

-   accompagnare l’avvicinarsi del momento di coricare il bambino con dei rituali, ripetuti ogni sera, per acquisire un ritmo corretto sonno-veglia (bagnetto, cambio, lettura di un libro, bacio della buona notte e ninna nanna);

-   tranquillizzare e consolare il bambino prima di andare a dormire e ridurre progressivamente le sue attività, mantenendo un orario fisso per metterlo a letto, passando un po’ di tempo con lui e accarezzandolo prima di lasciarlo riposare, per allontanare ogni preoccupazione;

-   se si tratta di un neonato, ripetere suoni dolci e sussurrare per ricordargli il suono prodotto dal sangue che scorre nel corpo della mamma. Anche il ciuccio è utile per calmare il neonato e cullarlo facilita il rilassamento. Si può consentire l’uso del succhietto o lasciar tenere il proprio peluche o gioco preferito.

Rilassare

Per favorire il rilassamento (a partire da un anno di età) somministra al bambino da 10 a 20 ml la sera per facilitare il sonno e da 5 a 10 ml al mattino di Sedivitax sciroppo di Aboca. Grazie alla formulazione naturale con passiflora, camomilla e melissa predispone il bambino a rilassarsi per dormire. Gli estratti liofilizzati sono disciolti in un gradevole sciroppo al gusto di arancio, senza conservanti e stabilizzanti di sintesi; in ogni caso, il prodotto può essere sciolto in acqua o in liquidi graditi al bambino come yogurt, infusi o succhi di frutta.

Massaggiare

Il bagnetto e un massaggio rilassante preparano il bambino a dormire. Il massaggio calma il neonato accompagnandolo nel mondo dei sogni. Prova l’olio idratante massaggio di Mustela, è un trattamento con azioni emolliente e lenitiva. Rende piacevole il massaggio e lascia la pelle asciutta ed idratata, rasserena e favorisce l’esperienza sensoriale del bambino. Contiene olio di semi di melograno e olio di girasole, ristrutturante, rivitalizzante e idratante. Ha una composizione 99% naturale, si può dosare facilmente grazie al pratico erogatore in spray!

Diffondere un olio essenziale

 

Per i bambini a partire dai 7 anni è utile l’olio essenziale di camomilla romana, come quello di Puressentiel: favorisce il rilassamento e il sonno, contrastando irritabilità, ansia e mal di testa. È un olio essenziale pregiato, calmante per eccellenza: prima di andare a dormire si può diffondere nella cameretta (dalle 3 alle 6 gocce a seconda della grandezza della stanza). In alternativa puoi diffondere l’olio essenziale di lavanda per favorire il sonno.