Ti manca la concentrazione? Fai sport, e scegli gli alimenti giusti

Capita spesso di ritrovarsi a leggere e rileggere una pagina senza riuscire ad assimilarne il contenuto, oppure ragionare su un concetto e non riuscire a canalizzare l’attenzione in nessun modo. Lo stress al quale è sottoposta la nostra mente quotidianamente richiede maggiore sforzo per concentrarsi, portando a frequenti cali di attenzione.

L’attenzione è un processo cognitivo che permette di orientare e canalizzare l’attività mentale cosciente verso determinati stimoli. Quando non è direttamente correlata a patologie di natura neurologica o agli effetti collaterali di alcuni farmaci (gli antidepressivi per esempio), la carenza di attenzione può essere sconfitta intervenendo su abitudini alimentari e stile di vita.

Di seguito alcuni consigli per intervenire sulla mancanza di concentrazione.

La dieta giusta

Eccedere nel consumo di alimenti raffinati e industriali non migliora la situazione.

La dieta deve essere povera di conservanti, che secondo gli studi aumentano il rischio di deficit dell’attenzione, e ricca di probiotici che preservano la flora batterica intestinale. Pare infatti che ci sia una correlazione tra problemi comportamentali e la salute dell’intestino, quindi l’assunzione di integratori probiotici e alimenti fermentati quali kefir, crauti e yogurt sono utili in queste situazioni.

Ma il protagonista in questi casi diventa il magnesio: è un minerale indispensabile, che oltre a regolare la trasmissione dei segnali nervosi, interviene nella trasformazione di carboidrati e grassi in energia utilizzabile dai nervi , inoltre calma lo stato di eccitabilità dei nervi riducendo lo stress e l’ansia.

È quindi buona pratica prediligere gli alimenti prodotti artigianalmente, tra quelli ricchi di magnesio ci sono mandorle, nocciole e noci, poi i semi di zucca, le banane e il cioccolato fondente.

Anche il Ginkgo biloba preme sull’acceleratore se la tua mente è sovraccarica di lavoro e fa fatica a mantenere la concentrazione. In più è utile in caso di mancanza di memoria in pazienti con età superiore ai 50 anni affetti da disturbi della memoria. Perché? Migliora la circolazione cerebrale, aumentando il flusso sanguigno e quindi l’ossigenazione, inoltre grazie ai suoi principi attivi (flavonoidi e terpeni) possiede un’attività antiossidante ed antinfiammatoria.

Risultano utili per migliorare le prestazioni cognitive anche gli integratori di vitamina B6, zinco e carnitina.

 

Il movimento

Fare movimento in modo costante influisce positivamente sulla concentrazione.

Due ore e mezza di attività fisica ogni settimana migliorano il benessere psicofisico e incrementano i livelli di attenzione durante la giornata.

Anche le discipline orientali, ginnastiche meditative soccorrono chi soffre di mancanza di concentrazione, poiché aiutano a controllare lo stress: Yoga e Tai Chi sono tra i più indicati.

Se vuoi ottimizzare le performance della tua mente in tempi brevi concentrati sul nostro sito, e scegli il prodotto che fa per te!