Curare l'INFLUENZA

Da qualche mese è cominciata la campagna vaccinale e si sente parlare di influenza nei principali mezzi di comunicazione, con i primi casi già registrati. Avere alcune informazioni è importante per riconoscere i primi sintomi e affrontarli, rivolgendosi anche al medico. L'influenza è una malattia di natura virale che colpisce le vie aeree, con sintomi simili alle infezioni di origine batterica alle prime vie respiratorie. La diffusione dei virus influenzali (A, il più diffuso, B o C) è favorita dal freddo costante, con molta umidità e basse temperature. I virus influenzali, inoltre, circolano nello stesso periodo di altri virus, come Adenovirus e Rhinovirus, che causano una sintomatologia non molto diversa. La trasmissione avviene, anche durante il periodo di incubazione, per via aerea attraverso le secrezioni e le gocce di saliva presenti nell'aria (ad esempio dopo un colpo di tosse o uno starnuto) o sulle superfici contaminate. Tuttavia, i sintomi tipici dell'influenza sono febbre alta, tosse, mal di gola, dolori muscolari, brividi, mal di testa e malessere generale, che costringono a rimanere a riposo. Altri sintomi possono colpire l'apparato gastrointestinale, come vomito e diarrea. Nei bambini che non sono capaci di descrivere i sintomi, si possono notare irritabilità e perdita di appetito. Normalmente la guarigione avviene al massimo in una decina di giorni, ma bambini e anziani, più deboli, sono a maggior rischio di complicanze, quali disidratazione, polmoniti e otiti. Per prevenire la diffusione dei virus influenzali è importante:

- detergere spesso le mani con acqua e sapone, o con prodotti disinfettanti, se si ha tossito o starnutito, oppure dopo la frequentazione di ambienti pubblici;

- evitare il contatto delle mani con naso e bocca;

- cambiare l'aria nella camera da letto o negli ambienti dove si soggiorna.

Sul fronte delle difese immunitarie un integratore alimentare a base di echinacea è utile a supportarle nella lotta contro i virus influenzali, in più favorisce una guarigione rapida. Per le persone più a rischio la prima modalità di prevenzione consigliata è la vaccinazione antinfluenzale o l'assunzione di farmaci specifici (nei casi in cui il vaccino è controindicato) nel periodo autunnale, in base alle indicazioni del medico e del programma sanitario nazionale.

Curare l'influenza

 

In presenza di febbre è importante bere molto per compensare la perdita di liquidi e per alleviare i sintomi influenzali puoi assumere un medicinale con azione antinfiammatoria come Actibu febbre e dolore 10 compresse di Johnson & Johnson: contiene ibuprofene, che contrasta infiammazione, dolore lieve e moderato, e controlla la febbre. Non si assumono più di tre compresse al giorno, si consiglia di proteggere lo stomaco in concomitanza dell’assunzione o eventualmente assumendo le compresse con del cibo. 

Con i sintomi intestinali

Per trattare i sintomi intestinali in caso di gastroenterite virale, è efficace il medicinale Enterogermina 4 miliardi/5ml di Sanofi Aventis: 3 flaconcini al giornoaiutano a ripristinare l'equilibrio alterato della flora batterica intestinale. Le spore di Bacillus clausii contenute nei flaconcini resistono all’ambiente acido dello stomaco, che superano, e raggiungono l’intestino dove sono in grado di germinare e di formare nuove colonie vitali. Riequilibrano la popolazione presente e ripristinano l’integrità della mucosa, inoltre, svolgono un’azione battericida contro agenti patogeni, che si rivela utile in caso di diarrea e infezioni.

Rinforzare l'organismo

In fase di convalescenza l’organismo ha bisogno di riprendersi velocemente per il calo di energia. Supporvit B-complex di ÈQUI è un integratore alimentare di vitamine del gruppo B, che agiscono in sinergia per la crescita ed il funzionamento del sistema immunitario, del sistema nervoso, per la funzione psicologica e come ricostituenti in caso di stanchezza. Inoltre, sono consigliate durante gli stati carenziali da ridotto apporto vitaminico conseguenti a diete scorrette, durante e dopo l’impiego di antibiotici, per favorire un ottimale sfruttamento dei principi nutritivi del cibo. Infatti, le vitamine del gruppo B sono definite energetiche: permettono di metabolizzare correttamente il cibo e di trasformarlo in energia.