Ipertensione arteriosa? Contrastala a tavola

L’ipertensione arteriosa è un disturbo molto comune, caratterizzato da un aumento della pressione sanguigna che registra valori che vanno oltre la norma. In particolare, la pressione arteriosa presenta due valori: quello sistolico (massima) e quello diastolico (minima). Nell’ipertensione arteriosa il sangue è spinto attraverso i vasi con maggior forza e si verifica un aumento dei valori della pressione arteriosa sistolica (rilevabile durante la sistole che è la fase di contrazione del cuore) e della pressione diastolica (nella fase di riposo o rilasciamento del muscolo cardiaco).

La prima in un adulto sano può variare dai 115 ai 140 mm di mercurio (mmHg), la seconda tra i 70 e gli 85-90 mm di mercurio. Molte sono le variazioni dei valori pressori durante la giornata: sia la massima che la minima sono più alte al mattino, diminuiscono durante la giornata per poi aumentare verso sera. Infine si riducono di molto mentre si dorme. Inoltre, i valori si alzano in concomitanza di intensi sforzi fisici ed emozioni. Con l’eta la maggiore rigidità dei vasi arteriosi porta ad un aumento della pressione massima. In genere una persona è ipertesa quando la pressione arteriosa minima si mantiene costante oltre il valore di 90 mmHg e la pressione massima supera il valore di 140 mmHg. L'ipertensione è dannosa perché impone al cuore uno sforzo superiore rispetto al solito e, se è una condizione prolungata, può portare ad un ingrossamento del cuore stesso; inoltre il sangue che scorre nei vasi con una pressione elevata pùò rappresentare un problema anche per cuore, cervello, reni e occhi.

Nella maggior parte dei casi lo stress, l’ansia, lo stile di vita e l’alimentazione hanno un ruolo determinante, mentre una piccolo percentuale (5%) di casi è causata a patologie di tiroide, rene e surrene.

Le conseguenze?

L’ipertensione arteriosa porta con sè un sensibile aumento del rischio di essere colpiti da ictus cerebrale, infarto di cuore e insufficienza renale, che si riscontra in individui con valori pari o superiori a 140 mmHg in relazione alla pressione sistolica e con valori pari o superiori a 90 mmHg per quanto attiene alla pressione diastolica.

Cosa fare?

La prevenzione è la miglior cura e l’alleato in questo caso è una sana alimentazione.

Si consiglia di privilegiare alimenti con pochi grassi e sale e preferire frutta, verdura, legumi e cereali, che, oltre a influire sulla salute, permettono di tenere sotto controllo il peso corporeo.

Le regole da rispettare riguardano la dieta, eccole di seguito:

-          Evitare cibi già pronti, ricchi di grassi saturi e colesterolo

-        Mangiare con moderazione distribuendo i pasti in cinque momenti della giornata: colazione, spuntino a metà mattina, pranzo, merenda e cena

-          Diminuire l’uso del sale: iniziare eliminandolo dall’acqua di cottura per esempio, o scegliendo spezie e aromi per condire le pietanze

-          Cucinare utilizzando metodi di cottura semplici quali microonde, vapore, griglia, pentola a pressione o piastra

Cosa mangiare?

Gli alimenti che deliziano i vostri sensi e aiutano ad abbassare i valori della vostra pressione sono tanti, e tutti gustosi:

-          Legumi, rappresentano un’importante fonte di proteine vegetali e di potassio

-          Pesce, fresco o surgelato poco importa, consumatelo almeno tre volte a settimana

-          Latte e yogurt scremati o parzialmente scremati, contengono potassio e calcio

-          Frutta e verdura, cotta o cruda, privilegiate quella di stagione

-          Riso, pasta e pane integrali.

 

Abbiamo a disposizione diversi rimedi naturali per riequilibrare la pressione. Rispetto ai farmaci sintetici non presentano effetti collaterali, inoltre, agiscono su una causa specifica dell'ipertensione, la quale spesso è collegata a ritenzione idrica, disfunzione renale e obesità.

La cardiaca contrasta la ritenzione di liquidi, riduce la frequenza delle pulsazioni cardiache e induce uno stato di rilassamento.  

Il biancospino è utile come regolarizzatore del battito cardiaco e migliora la conduzione nervosa in generale. E' utile contro l’ipertensione transitoria, causata da ipereccitabilità, ansia, forte emotività, che possono determinare anomalie del ritmo cardiaco.

L’olivo ha un'azione riequilibrante sulla pressione sanguigna e controlla i livelli di colesterolo alto, quindi è utile nell’ipertensione associata a ipercolesterolemia. Se si ha difficoltà ad addormentarsi sia per cattivi pensieri che per una digestione difficile è molto utile il tiglio, con azione vasodilatatrice.

Le regole per tenere sotto controllo i valori pressori sono  facili da rispettare: abituate il vostro palato ad apprezzare sapori semplici, fate attività fisica per mantenere il giusto peso e approfittate del servizio gratuito di misurazione della pressione nei punti vendita ÈQUI, i nostri consulenti sono a vostra disposizione.