SPECIALE ALIMENTAZIONE: Come favorire la digestione a partire dai pasti

L’alimentazione nei mesi freddi si caratterizza per un maggior consumo di cibi calorici: le Feste invitano a banchetti particolarmente abbondanti e a condividere in tavola molte prelibatezze. Spesso, come conseguenza, si manifestano i sintomi di una cattiva digestione, in genere dopo i pasti: senso di pesantezza, dolore e gonfiore avvertiti nella parte superiore dell’addome o al torace, nausea, ma anche alitosi e reflusso. Questi disturbi all’apparato digerente possono essere alleviati correggendo le abitudini alimentari e scegliendo gli alimenti giusti.

Abitudini

È importante dedicare un tempo adeguato alla preparazione e al consumo dei pasti, che dovrebbero essere cinque nell’arco della giornata: in questo modo non si è mai troppo affamati prima del pasto principale successivo. I piatti freschi, preparati in casa, sono sicuramente più sani e meno ricchi di grassi e sale. Inoltre, mangia senza fretta, masticando i cibi accuratamente e gustandoli: ricorda che la digestione comincia dalla bocca! Aspettare almeno qualche ora dalla cena prima di andare a dormire ed evitare l’attività fisica intensa subito dopo i pasti sono altri consigli per una buona digestione.

Scelte alimentari

Limita gli alcolici, le bevande gassate e i caffè, i cibi grassi, i fritti, la carne rossa, preferendo alimenti meno calorici come frutta e verdura crude. Alcuni cibi abbinati, come patate e cereali insieme a pomodori e formaggi, rendono difficoltosa la digestione. Carciofi, finocchi, riso ed erbe aromatiche nei piatti sono benefici per la digestione, così come le tisane, un vero toccasana dopo i pasti! Assumere acqua durante i pasti aiuta a migliorare la funzionalità di stomaco e intestino, e a contribuire alla sensazione di sazietà. Escludendo alcune patologie come gastrite o ernia iatale, lo stress, l’infezione da Helicobacter pylori, l’assunzione di farmaci antinfiammatori, alcune malattie che colpiscono fegato e pancreas, la cattiva digestione può essere conseguenza di un’intolleranza alimentare, come quella al lattosio. In questo caso può essere utile supportare l’organismo con integratori a base di enzimi specifici. Oltre ai classici antiacidi e ai medicinali anti-reflusso, tra i rimedi naturali sono consigliate le tisane digestive o le gocce a base di estratti vegetali con proprietà carminative: con finocchio, per digerire e ridurre il gonfiore, menta, che rilassa le pareti gastriche, anice stellato, utile in caso di gonfiore dovuto a processi fermentativi, liquirizia, usata anche come aromatizzante, per l’azione tonica e digestiva, zenzero con proprietà antiemetiche, infine, camomilla, con azione spasmolitica. Inoltre, la bromelina contenuta nel gambo d’ananas favorisce la digestione delle proteine. Si possono trovare anche miscelati in rimedi in compresse o in gocce. Anche gli oli essenziali possono essere utili, in particolare bastano poche gocce da unire a olio di mandorle dolci, per praticare un leggero massaggio direttamente sull’addome. Oppure alcuni oli essenziali sono efficaci anche per ingestione con un cucchiaino di miele, tra questi gli oli essenziali di finocchio, menta, arancio dolce e limone.