ANTI-ZANZARE

Quali tipi di repellenti contro le zanzare esistono?

Il più utilizzato nei prodotti presenti in commercio è il DEET (dietiltoluamide), insettifuga di sintesi, in concentrazioni che variano tra il 7 e il 33,5%. Una concentrazione media del 24% conferisce una protezione fino a 5 ore.

Troviamo anche l’ICARIDINA, molecola più recente tra gli insettifughi di sintesi con una protezione sovrapponibile al DEET. I prodotti in commercio hanno una concentrazione tra il 10 e il 20% e la sua efficacia ha una durata di circa 4 ore. Sono presenti in commercio prodotti destinati anche ai bambini, ma è sempre bene controllare l’età riportata in etichetta.

Altro principio attivo è l’IR 3535 (etil-butilacetilaminopropionato), repellente sintetico alternativo ai primi due, conferisce una protezione di circa 30 minuti se presente al 7,5%.

Un’alternativa di origine vegetale è il CITRIODIOL. (PMDRBO), ottenuto dalla distillazione dell’olio essenziale di Eucalyptus citriodora; la protezione è data sia dal PMD che dal pull di molecole aromatiche presenti nell’olio essenziale.

Le formulazioni a base naturale comprendono, inoltre, oli essenziali come citronella e geranio (per al loro efficacia contro le zanzare), lavanda, menta piperita e tea tree oil (con azione lenitiva utili anche come dopo puntura).

L’efficacia dei vari prodotti presenti in commercio dipende soprattutto dalla concentrazione delle molecole viste fin ora, più alta è la percentuale contenuta maggiore sarà il tempo di protezione, ricordando però che alcuni fattori ne riducono l’effetto (come sudorazione, strofinamento).

Per quanto riguarda i formati invece si spazia dagli spray, molto pratici ma non assicurano un dosaggio uniforme, alle lozioni, facilmente distribuibili con le mani soprattutto in prossimità del volto; troviamo anche roll-on, braccialetti e cerotti da applicare sui tessuti, questi ultimi utili anche su carrozzine e vestiti dei bambini più piccoli.

E se la copertura non bastasse? Se veniste comunque punti da una zanzara potrete fare ricorso ai classici roll-on dopo puntura, con o senza ammonica, per donare immediato sollievo dal prurito e dolore o alle creme lenitive specifiche. Solo in caso di infiammazione, quindi ponfi che si ingrandiscono, diventano rossi e prudono molto si può ricorrere a pomate antistaminiche o cortisoniche (in caso di vere reazioni allergiche anche a farmaci per somministrazione orale) ma in questi casi è sempre meglio rivolgersi al farmacista.