Come prendersi cura di un tatuaggio?

Da tempo desideri fare un tatuaggio su una parte del corpo? Oppure hai deciso di fare un tatuaggio delle sopracciglia, perché non sono mai state folte e ti sei stancata di disegnarle e riempirle per valorizzare il tuo sguardo? Sia nel tatuaggio permanente che nel trucco semipermanente, dopo i trattamenti, possono comparire una lieve irritazione o un leggero gonfiore, manifestazioni che sono nella norma. Sicuramente è importante scegliere bene il disegno e i colori, ma anche la cura del tatuaggio appena realizzato contribuisce a evitare infezioni, disidratazione, screpolature e lo sbiadimento rapido dei colori. Perciò si consiglia di trattare il tatuaggio con i prodotti adatti per la sua detersione e idratazione.

Per la pulizia del tatuaggio si può usare un detergente delicato diluito in acqua, come Lipikar syndet AP+ di La Roche-Posay, Vea detergente protettivo lenitivo o Stelatopia crema detergente di Mustela, senza strofinare, aiutandosi con del cotone o una spugna naturale. Quindi, si asciuga tamponando e si copre il tatuaggio con una pellicola protettiva per i primi due giorni e si lascia libero in alcuni momenti.

Successivamente, dopo un paio di giorni, per mantenere sempre morbida la parte trattata, si consiglia di ripetere l’applicazione più volte al giorno di una crema lenitiva ed idratante non occlusiva, inoltre, non è necessario coprirlo con la pellicola subito dopo. Un balsamo lenitivo e riparatore è l’ideale per ripristinare l’aspetto normale della pelle e favorire la cicatrizzazione: Cicaplast Baume B5 di La Roche-Posay è disponibile in parafarmacia anche nella versione kit completo, associato al gel detergente e alla protezione solare Anthelios SPF50+. Cicaplast Baume B5, ideale anche per le pelli sensibili, ha proprietà lenitive grazie all’acqua termale La Roche-Posay e al pantenolo, mentre madecassoside, associato a rame, zinco e manganese supportano la riparazione cutanea favorendo il processo di guarigione. Infine, agenti antibatterici contrastano la proliferazione batterica. La formulazione con SPF50+ è ideale se è necessario proteggere il tatuaggio dai raggi UV nella fase di cicatrizzazione. Altri prodotti sono noti per il loro effetto lenitivo nella zona pannolino, ma si rivelano altrettanto adatti per la pelle dopo aver eseguito un tatuaggio:

  • a base di pantenolo è Bepanthenol pasta lenitiva protettiva, consigliata per mantenere la pelle elastica ed il tatuaggio idratato, favorendo la rigenerazione cutanea. Apporta anche lipidi necessari per ricostituire il film idrolipidico, inoltre, non è occlusiva e permette la traspirazione;
  • Mama Natura Dermakind contiene betaglucano, che in sinergia con pantenolo, estratto di calendula, allantoina e bisabololo svolge un’azione lenitiva e riparatrice sull’epidermide arrossata;
  • Bébé 1er change crema protettiva di Uriage, grazie ad un complesso brevettato isola superficialmente, senza occludere, e ripara in profondità, mentre l’acqua termale Uriage lenisce gli arrossamenti.

Sono da evitare le creme che contengono ossido di zinco, ingrediente protettivo che limita la traspirazione, oppure le formule con profumo o alcol. In generale dopo il trattamento alcune precauzioni da prendere sono:

  • Non toccare la zona trattata o metterla a contatto con animali;
  • Non rimuovere eventuali crosticine, segni della lesione cutanea del tatuaggio;
  • Non frequentare piscine e saune, in generale non lasciare la parte tatuata a bagno in acqua;
  • Evitare di esporsi al sole, meglio applicare un prodotto con filtro solare SPF50+;
  • Lasciare a contatto con la pelle tessuti traspiranti di cotone.

La cura del tatuaggio deve continuare per almeno tre settimane, finché le sopracciglia o la parte del corpo tatuata sarà completamente guarita e non apparirà arrossata. La guarigione del tatuaggio avviene in tempi variabili, che dipendono anche dalla sensibilità della pelle.