Come preparare la nostra pelle all’abbronzatura

Con l’arrivo dell’estate il pensiero fisso è quello di abbronzarsi e spesso non si dà molto peso alle conseguenze di esporre la pelle ai raggi solari senza un’adeguata protezione e preparazione.

Il sole infatti emette tre tipi di radiazioni, di cui solo una è visibile a occhio nudo, mentre quella ad infrarossi che genera il senso di calore non è percepita dagli occhi, così come quella ultravioletta, la responsabile dell’abbronzatura. Per evitare eritemi o scottature è fondamentale allenare la nostra pelle ai raggi solari nei mesi precedenti all’estate. Come per i muscoli che senza un adeguato stretching possono non lavorare bene durante l’allenamento, così anche la pelle ha bisogno di essere abituata e protetta dai raggi ultravioletti.

Per ottenere un’abbronzatura uniforme e colorita è importante assumere alimenti ricchi di acqua, minerali e vitamine. L’acqua infatti mantiene la pelle idratata e reintegra le perdite di liquidi causate dalla sudorazione, mentre il beta carotene è il nutriente più importante in quanto stimola la formazione di melanina, in grado di proteggere dai raggi solari e di garantire un colorito più scuro.

Oltre alla celebre carota a cui spesso è associato il beta carotene, si può trovare in alimenti come anguria, pesche, albicocche, broccoli, rucola e meloni. Come sempre non basta l’assunzione, ma bisogna stare molto attenti alle dosi e alle modalità:

  • Cercare di bere almeno 2 litri di acqua al giorno.
  • Consumare molta frutta e verdura, quest’ultima cruda o al vapore.
  • Si a spremute e succhi, no ad alcol e bibite gassate.
  • Olio extravergine che aiuta l’assorbimento del betacarotene.
  • Piccoli pasti (almeno 4) ma in più momenti.

Esistono inoltre diversi integratori da utilizzare come coadiuvanti per l’esposizione al sole, con funzioni antiossidanti e contenenti betacarotene, che è bene iniziare a utilizzare almeno circa 30 giorni prima dell’inizio dell’estate. Da una parte infatti è importante rispondere allo stress che subisce la pelle da parte dei raggi UV che vanno ad ossidare le molecole biologiche, reagendo con l’ossigeno che si trova naturalmente nel nostro corpo.
Dall’altra il betacarotene è come già anticipato l’elemento principe in grado di dare un colorito più scuro alla nostra pelle. In aggiunta possiamo anche consigliare uno scrub delicato da ripetere in doccia per due volte a settimana in modo da liberare la pelle dalle cellule morte, rendendola pronta per l’esposizione, interrompendo almeno dieci giorni dall’esposizione al sole.