Colesterolo

Tra i fattori di rischio relativi alle malattie cardiovascolari ci sono livelli plasmatici elevati di colesterolo. Fare dei cambiamenti nello stile di vita e seguire una dieta sana ed equilibrata sono comportamenti utili in prevenzione dell’ipercolesterolemia e per mantenere un corretto profilo lipidico.

Se tali sforzi non sono sufficienti ad abbassare i livelli plasmatici di colesterolo, è abitualmente prescritta l’assunzione di statine, molecole dalla nota azione ipocolesterolemizzante, ma con seri effetti collaterali per alcuni pazienti, come la comparsa di danno muscolare e rabdiomiolisi (lesioni al muscolo scheletrico). Per questo le statine sono prescritte dal medico e sono assunte sotto controllo medico.

Un’alternativa consigliata è rappresentata dagli integratori alimentari a base di riso rosso fermentato, che possono essere assunti senza prescrizione medica.

Riso rosso fermentato e monacoline

Il riso dopo la fermentazione ad opera del fungo Monascus purpureus, assume una colorazione rossa per la produzione di pigmenti, le monacoline, tra cui la monacolina K, di cui sono state scoperte le proprietà ipocolesterolemizzanti.

Rispetto alle statine, le monacoline agiscono con lo stesso meccanismo d’azione (interferiscono con la sintesi di colesterolo), ma senza gli effetti collaterali tipici delle statine. Spesso si rivelano un’efficace alternativa alle statine in caso di comparsa di effetti collaterali e come terapia preventiva, se i livelli di colesterolo non sono troppo alti, Per questi motivi si sono diffusi sul mercato moltissimi prodotti a base di riso rosso fermentato.

Variazione delle linee guida

A giugno 2022 l’EFSA (European Food Safety Authority) ha aggiornato il regolamento sulle dosi da utilizzare, vietando la vendita dei prodotti con dosaggio uguale o maggiore a 3 mg di monacoline totali da riso rosso fermentato (molto più bassa rispetto al quantitativo per dose autorizzato fino a quel momento, 10 mg, per avere una riduzione significativa di colesterolo). L’etichetta deve riportare il numero di dosi singole di prodotto per l’assunzione massima giornaliera, indicando di non consumare un quantitativo giornaliero pari o superiore a 3 mg di monacoline.

Inoltre, nelle etichette degli integratori a base di monacoline devono essere inserite le diciture tra le avvertenze: “Non deve essere consumato dalle donne in gravidanza o in allattamento, dai bambini di età inferiore ai 18 anni e dagli adulti di età superiore ai 70 anni."; "Consultare un medico sul consumo di questo prodotto se si manifestano problemi di salute."; "Non deve essere consumato se si assumono medicinali per abbassare il colesterolo."; "Non deve essere consumato se già si consumano altri prodotti contenenti riso rosso fermentato."

Motivazioni del cambiamento

Data la somiglianza strutturale della monacolina K a una particolare statina, l’assunzione di monacoline può portare, a determinati dosaggi e soprattutto senza controllo medico, a un profilo di biodisponibilità simile a quello delle statine con lo stesso rischio di effetti avversi a carico del tessuto muscolare, ma anche del sistema nervoso, del tratto gastrointestinale e cutaneo. Ci sono state diverse segnalazioni nel tempo con livelli di assunzione di appena 3 mg/giorno per un periodo compreso tra due settimane e un anno.

Perciò EFSA ha ritenuto di rivedere i dosaggi consentiti di monacoline limitando i requisiti degli integratori alimentari di riso rosso fermentato per l’immissione in commercio, ponendo maggiore attenzione sui rischi dell’assunzione e per tutelare il paziente.

Omega-3 e rischio cardiovascolare

Anche gli omega 3 sono nutrienti che possono dare un contributo al mantenimento della salute cardiovascolare, grazie al miglioramento del profilo lipidico. I trigliceridi, costituenti dei grassi introdotti con la dieta, ed il colesterolo sono trasportati nel sangue dalle lipoproteine. Tra queste le HDL (lipoproteine antiaterogeniche) hanno un effetto contro le placche fibrose che si formano sulla parete delle arterie, al contrario delle lipoproteine LDL, definite aterogeniche. Il rapporto trigliceridi/colesterolo HDL è preso in considerazione come indice predittivo di malattia cardiaca e deve essere inferiore a 2.

Elevati livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue sono entrambi considerati dei fattori di rischio cardiovascolare. Gli omega-3 (l'acido eicosapentaenoico (EPA) e l'acido docosaesaenoico (DHA)) sono capaci di controllare tali livelli. In particolare, secondo gli studi, 1 g al giorno di omega-3 è la quantità minima indicata per contribuire al mantenimento di livelli normali di trigliceridi nel sangue. Gli omega-3 influenzano anche la distribuzione delle lipoproteine, in favore del colesterolo ‘’buono’’ (HDL) e riducono il rapporto trigliceridi/colesterolo HDL, con un globale miglioramento del profilo di rischio cardiovascolare.

La farmacista consiglia

Gli integratori con indicazione per il controllo del colesterolo, oltre a una quantità di monacolina K non superiore a 3 mg per dose, possono contenere altre sostanze che agiscono in sinergia come in Lipidefence compresse:

  • berberina, con proprietà ipocolesterolemizzanti. Il meccanismo grazie al quale la berberina riduce i livelli plasmatici di colesterolo è tuttavia diverso da quello sviluppato da parte delle statine;
  • astaxantina, una sostanza con un’elevata attività antiossidante, in grado di inattivare la formazione dei radicali liberi, contribuendo al mantenimento della salute dei tessuti;
  • policosanolo, sostanza naturale con effetto ipolipemizzante, con il vantaggio di non manifestare gli effetti collaterali tipici delle statine;
  • coenzima Q10, interviene nelle reazioni coinvolte nella sintesi dell’ATP (adenosina trifosfato), supportando il fabbisogno energetico del muscolo cardiaco e proteggendolo da alcune patologie collegate alla cattiva ossigenazione.

Lipidefence

Omegaqui è un integratore alimentare di acidi grassi omega-3 (EPA+DHA). Ogni perla apporta 157 mg di EPA e 112 mg di DHA. La qualità e la purezza del prodotto sono garantite dalle analisi relative alla presenza di metalli pesanti (cadmio, mercurio, piombo ed arsenico), diossine, furani e PCB.

Omegaqui