Come si applicano gli antiparassitari per cani e gatti?

Pulci, zecche e pidocchi sono i principali parassiti esterni degli animali da compagnia: oltre a essere fastidiosi, possono essere veicolo di malattie e provocare dermatiti allergiche. In parafarmacia sono disponibili prodotti specifici che prevengono le infestazioni, e, poiché le alte temperature e l’umidità sono condizioni che favoriscono il moltiplicarsi dei parassiti, si consiglia di eseguire i trattamenti antiparassitari da aprile fino a ottobre. I più diffusi sono in forma di pipette monodose, che contengono i farmaci in forma liquida e si applicano una volta al mese sulla pelle tra le scapole e lungo la schiena. Infatti, questa zona è a minor rischio di ingestione da parte dell’animale, evitando così qualsiasi fenomeno di tossicità. I farmaci non vengono quasi assorbiti nel sangue e rimangono a livello cutaneo, causano la morte dei parassiti sulla pelle e sono ben tollerati dall’animale domestico. In seguito all’applicazione bisogna evitare di lavare l’animale o di portarlo a fare il bagno in mare, poiché il contatto con l’acqua e lo shampoo può ridurre l’efficacia del prodotto. Le pipette sono dosate per un solo animale, quindi è meglio considerare l’applicazione di una pipetta per animale secondo il suo peso: suddividere la pipetta per più animali potrebbe portare a sovradosaggi o alla riduzione del periodo di protezione garantito dell’antiparassitario.

I farmaci antiparassitari agiscono contro gli insetti e sono:

• imidacloprid e permetrina presenti nei prodotti Advantix;
• fipronil e S-methoprene presenti nei prodotti Frontline Combo;
• fipronil e permetrina presenti in Frontline Triact;
• imidacloprid e flumetrina in Seresto.

In Frontline Combo, fipronil elimina le pulci entro 24 ore, le zecche e i pidocchi entro 48 ore dall'applicazione, agisce sia sugli stati maturi dei parassiti che nelle fasi di sviluppo a partire dalle uova, evitando la contaminazione dell’ambiente domestico con parassiti in stadi immaturi che possono infestare di nuovo l’animale se frequenta gli spazi domestici. Frontline Triact, invece, oltre a trattare e a prevenire le infestazioni da pulci e zecche, svolge un’attività repellente nei confronti di flebotomi, mosche cavalline e/o zanzare. Previene le infestazioni da pulci per un mese e le contrasta entro 24 ore, mentre elimina le zecche entro 48 ore dal trattamento con azione preventiva fino a un mese. In più ha efficacia repellente per 3 settimane nei confronti dei flebotomi, per 4 settimane nei confronti delle zanzare e, infine, per 5 settimane nei confronti delle mosche cavalline.

I prodotti sono specifici per cane a seconda del peso o per gatto (cambia il dosaggio del farmaco antiparassitario nella pipetta). Gli antiparassitari per cani non devono essere usati per i gatti, perché potrebbero causare reazioni avverse. Se si desidera anche un’azione repellente contro gli insetti sono da preferire Frontline Triact e Advantix.

Seresto, invece, è un antiparassitario per applicazione cutanea in forma di collare, che rilascia il farmaco gradualmente garantendo una protezione da pulci, zecche e pidocchi fino a 8 mesi. Il collare dovrebbe essere applicato prima dell'inizio della stagione delle pulci o delle zecche e indossato continuativamente senza essere bagnato. Potrebbero verificarsi dei casi di ipersensibilità, con irritazioni lievi nella zona di applicazione (prurito, eritema e perdita di pelo), ma sono eventi rari, che si risolvono entro qualche settimana dall’applicazione del collare.

Ecco altri semplici consigli:

• l’efficacia repellente aumenta abbinando all’antiparassitario un prodotto naturale con oli essenziali, come l’olio di neem, poiché risultano sgradevoli agli insetti. Gli antiparassitari naturali vanno usati con più frequenza rispetto a quelli chimici per la durata d’azione inferiore. Si consiglia di abbinarli, applicando il prodotto naturale anche tutti i giorni, soprattutto durante la permanenza al mare;
• associare sempre un prodotto repellente alla terapia contro la filaria. Infatti, le zanzare possono essere veicolo di questa malattia, trasmettendo attraverso la puntura le larve di Dirofilaria Immittis, che, localizzandosi nelle arterie polmonari, provocano insufficienza cardiaca e respiratoria dell’animale;
• se è prevista una gita in zone a rischio infestazione, è meglio applicare l’antiparassitario qualche giorno prima di partire, in modo da massimizzare l’efficacia;
• se ci si trova in un prato, riservare all’animale un telo per evitare il contatto diretto con l’erba.

Per maggiori informazioni puoi chiedere consiglio al tuo farmacista!