Gambe pesanti? I consigli per alleggerirle

Finalmente è arrivata l’estate: le giornate si allungano, le temperature si alzano, e le gambe si gonfiano!
La pesantezza agli arti inferiori è un disturbo che colpisce prevalentemente le donne, causato da una compromissione della funzionalità circolatoria con conseguente ristagno di liquidi nella parte inferiore del corpo.
Le cattive abitudini e la calura estiva non aiutano il ritorno venoso, così il sangue, che incontra fisiologicamente ostacoli alla risalita (valvole e forza di gravità), si accumula all’interno del vaso venoso dilatandolo per la tensione e diminuendone l’elasticità.
La predisposizione familiare è solo una delle cause di questo fastidio, se poi ci aggiungiamo cattive abitudini alimentari, una vita sedentaria o una posizione eretta assunta per troppo tempo, la circolazione viene messa a dura prova.
Agire sulle cattive abitudini non è una mission impossible: ecco qualche consiglio per aiutare le nostre gambe a restare affusolate e toniche, nonostante tutto.
Muoviti
Non hai tempo? Tutte scuse, basta muoversi. Naturalmente andare in bicicletta, nuotare e correre sono le attività più indicate. Ma se non si ha sempre il tempo basterà camminare tutti i giorni per almeno mezz’ora: infatti il piede durante la camminata ha un ruolo fondamentale nel favorire il ritorno venoso al cuore, è in grado di spremere il sangue venoso lungo le vene delle gambe verso il cuore. Inoltre, i muscoli delle gambe, che si attivano camminando, favoriscono ulteriormente questo effetto. Quindi, portate i vostri bambini a fare una passeggiata, andate a lavorare prendendo i mezzi pubblici oppure parcheggiate più distante. Le vostre gambe ve ne saranno grate, e anche la vostra mente!
Varia la tua alimentazione
Introduci la frutta nella tua alimentazione: quella ricca di vitamina C protegge i capillari, mentre verdure quali radicchio, broccoletti, spinaci, lattuga e radicchio favoriscono la diuresi.
Preferisci le delicate centrifughe e sostituisci agli snack una fresca porzione di frutta.
Concediti una rilassante… doccia fredda!
La doccia al rientro a casa è per te una dolce coccola dopo una giornata frenetica, un rilassante rituale che risveglia i tuoi sensi.
Utilizza questo momento per alleggerire le tue gambe: rivolgi il getto di acqua fresca sulle gambe, insistendo dietro le ginocchia, così attiverai il microcircolo. Se poi applicherai un gel rinfrescante, che avrai conservato in frigo, l’effetto drenante è assicurato.
Esegui degli esercizi, anche a lavoro
Anche piccoli gesti, se ripetuti con costanza, possono migliorare il ritorno venoso e linfatico.
Nonostante tu stia seduta otto ore dietro a una scrivania, avrai modo di muovere le caviglie verso l’alto e verso il basso per circa 20 volte di seguito, per 3 volte al giorno.
Oppure, sempre da seduta, potrai accavallare le gambe e ruotare la caviglia: per 5 giri in un verso e per altri 5 giri nell’altro prima di cambiare gamba.
Calze a compressione graduata
Se le gambe sono affaticate le calze a compressione graduata aiutano a sopperire ad una funzione fondamentale che esercitano i muscoli, ovvero far risalire il sangue, grazie alla pressione differenziata che esercitano su tutta la gamba.
I gradi di compressione che esercita la calza sono tre: minima alla coscia, media all’altezza del polpaccio e massima alla caviglia.
La scelta dipenderà dall’entità del problema riscontrato: chi soffre di problemi circolatori sceglierà una calza con più elevato grado di compressione, mentre chi vorrà prevenire il problema opterà per un capo meno comprimente.