Il magnesio può aiutare nel cambio di stagione?

In molti processi nel nostro organismo interviene come cofattore il magnesio, soprattutto nelle reazioni finalizzate alla produzione di energia a partire da zuccheri e grassi. Quando ci sentiamo stanchi ed affaticati è possibile che sia ridotta la disponibilità di questo oligoelemento.

I sintomi da carenza di magnesio sono in gran parte sovrapponibili ai principali cambiamenti psicofisici che avvertiamo all’inizio della primavera con il cambio di stagione:

  • difficoltà a trovare l’energia per le attività quotidiane con conseguenti debolezza e stanchezza fisiche;
  • affaticamento mentale e bassa concentrazione, aumento dei livelli di stress;
  • sbalzi d’umore e facile irritabilità, con scatti di nervosismo in situazioni che richiederebbero calma;
  • sonno disturbato durante la notte e alterazione del ritmo sonno-veglia;
  • mal di testa frequenti, collegati allo stress e all’elevata richiesta di risorse durante la giornata;
  • alterazioni della flora e dell’equilibrio intestinali con problemi digestivi.

Integrare la scorta di magnesio è una strategia per contrastare questi sintomi e un valido aiuto per migliorare lo stato di malessere generale.

Perché il magnesio è importante

La quota maggiore di magnesio nell’organismo è localizzata nelle cellule e nel muscolo e, con calcio e fosforo, il magnesio è un componente della struttura di ossa e denti, aiutando la mineralizzazione.

Ma svolge anche altre funzioni:

  1. a livello muscolare regola i meccanismi di contrazione e rilassamento, previene i crampi e l’affaticamento. Infatti, se il magnesio è carente, aumentano i livelli di calcio nelle cellule, responsabili della contrazione e della comparsa dei crampi;
  2. nel cuore regola il battito e bassi livelli plasmatici di magnesio sono stati riscontrati in alcune patologie del cuore;
  3. influenza pressione arteriosa e coagulazione, attraverso il suo ruolo nei processi di vasodilatazione e aggregazione piastrinica;
  4. partecipa alla sintesi di mediatori nel sistema nervoso centrale (serotonina), mantenendo le normali funzioni psicologiche. Può contrastare stress e cambiamenti d’umore, lo stato di preoccupazione, riequilibrando il sistema nervoso e migliorando la concentrazione, grazie anche all’effetto distensivo;
  5. interviene nella sintesi di melatonina, responsabile della regolazione del ciclo sonno-veglia;
  6. contrasta l’acidosi dell’organismo, collegata alla ritenzione idrica, allo stato infiammatorio e all’aumento di peso;
  7. è un cofattore nella sintesi proteica; essendo gli anticorpi delle proteine, ha un ruolo nella funzionalità delle difese immunitarie.

Il magnesio nella donna

Si sente spesso parlare del magnesio collegato al benessere e ai disturbi femminili. La donna è, infatti, tra i soggetti che hanno costitutivamente più bisogno di magnesio.

Il mal di testa di tipo tensivo di cui soffre ripetutamente e il quadro di sintomi, noto come sindrome premestruale, possono essere migliorati assumendo magnesio: riduce la ritenzione idrica e contribuisce al rilassamento muscolare, attenuando i dolori crampiformi che accompagnano i primi giorni del ciclo.

In menopausa la sudorazione abbondante conseguente alle vampate di calore, il rischio di osteoporosi, gli stati d’ansia e gli sbalzi d’umore suggeriscono anche una carenza di magnesio.

Magnesio e integrazione

Gli alimenti ricchi di magnesio sono le verdure a foglia verde, ma anche carciofi, broccoli; è presente in frutta secca, legumi, nei crostacei e nei molluschi, nei cereali integrali, nel cacao amaro, in banane, fichi, avocado e pesche. Il valore di assunzione consigliato dalle direttive europee (EFSA) è pari a 375 mg/giorno, ma tale valore è maggiore:

  • per le donne in gravidanza e allattamento, durante il ciclo,
  • se si pratica attività sportiva,
  • per i soggetti di età superiore ai 65 anni.

Il fabbisogno di magnesio è aumentato in presenza di alcune patologie (diabete, ipertensione, insufficienza renale o epatica, malattie intestinali) e in caso di assunzione di diuretici, lassativi o contraccettivi orali. La carenza di magnesio, comunque, non si può rilevare dagli esami del sangue, poiché solo una minima parte è libera nell’organismo, ma è una condizione comune nella popolazione, soprattutto con l’aumentare dell’età.

Considerando che i metodi di cottura riducono la quantità di magnesio nei cibi e che gli alimenti dovrebbero essere abbondanti per soddisfare il fabbisogno, la dieta a volte non è sufficiente a soddisfare la richiesta dell’organismo. Perciò è possibile assumere magnesio attraverso integratori specifici a base di magnesio ad elevata biodisponibilità.

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Nella donna la carenza di magnesio è correlata alla sindrome premestruale e un integratore di magnesio può aiutare a mantenere il benessere anche nei giorni più difficili. Un’altra preoccupazione delle donne è rivolta alla propria forma fisica, soprattutto se si ha intenzione di perdere peso prima dell’estate. Mag4life magnesio donna è arricchito con vitamine ed estratti vegetali (fico d’India e gymnema) che supportano i bisogni della donna nei periodi di maggior affaticamento e che favoriscono l'equilibrio del peso corporeo.

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