Perché e come depurarsi dopo l’inverno

Detox, detox, detox: tutti consigliano (e si sente la necessità) di seguire una dieta depurativa prima dell’inizio della primavera. Quali sono i motivi?

Il nostro organismo durante l’inverno fa il pieno di calorie, ma anche di tossine. I cibi invernali sono normalmente più grassi e ricchi di zuccheri, i pasti sono ricchi, ci si idrata meno e si ha uno stile di vita più sedentario rispetto a quello in movimento della bella stagione. E ancora, le patologie respiratorie tipiche dei mesi freddi richiedono l’assunzione di farmaci, che vanno a sovraccaricare il fegato deputato al loro metabolismo, già impegnato nell’eliminazione delle tossine. Alcuni farmaci sono dannosi anche per l’intestino: primi fra tutti gli antibiotici, che uccidono i batteri, anche quelli ‘’buoni’’ della barriera intestinale.

Questi aspetti pesano su polmoni, fegato, reni e intestino, i principali filtri del nostro corpo, che hanno così bisogno di essere ripuliti per sentirsi più leggeri, per migliorare il metabolismo e l’umore, e avere più energia a disposizione. Eliminare le tossine e altre sostanze nocive è una raccomandazione in questa stagione e da seguire ancora durante l’anno per rimettersi in forma.

I campanelli d’allarme

La stanchezza generale senza una causa evidente è il primo segnale che può far pensare ad un accumulo eccessivo di tossine nell’organismo. Altri sintomi sono il gonfiore e la ritenzione idrica, la difficoltà a digerire e a dormire bene, il colorito spento della pelle e le occhiaie più evidenti, o si continua ad avere, anche a marzo, tosse con catarro e naso cola. Significa che polmoni, reni e fegato stanno eliminando tossine. L’intestino, invece, può manifestare alterazioni dell’equilibrio con gonfiore e variazione dell’alvo.

Le soluzioni per ripulirli e migliorare la loro funzionalità sono:

  1. favorire l’eliminazione del muco a livello delle vie respiratorie (polmoni);
  2. favorire l’escrezione delle tossine (fegato);
  3. eliminare i liquidi attraverso le vie urinarie (reni);
  4. ripristinare l’equilibrio (intestino).

Come agire

Il punto di partenza è l’alimentazione: è meglio scegliere alimenti di stagione, ricchi di vitamine ed antiossidanti (frutta, verdura, legumi e cereali). La dieta non dovrebbe sovraccaricare fegato e reni, quindi, bisogna escludere proteine animali, caffè e alcolici.

Per disintossicare l’organismo è possibile lavorare a diversi livelli, in base all’organo che consideriamo.

Polmoni. La depurazione dei polmoni non è indicata solo dopo l’inverno, ma anche per chi è fumatore, chi è esposto all’inquinamento atmosferico e per chi soffre di patologie respiratorie croniche, in modo da ridurre l’infiammazione e migliorare la respirazione. Oltre alle tecniche e manovre specifiche per liberare i polmoni da muco e sostanze irritanti, hanno effetti positivi:

  • l’attività fisica in ambienti dove l’aria è pulita e la purificazione dell’aria di casa;
  • eseguire la respirazione in maniera consapevole per intensificare la capacità polmonare;
  • l’inalazione di vapore tramite aerosol per fluidificare il muco che viene drenato più facilmente;
  • l’assunzione di sostanze naturali in forma di oli essenziali diluiti in acqua o per inalazione, come menta (antinfiammatoria), eucalipto (espettorante e balsamico), timo (antisettico) e lavanda (antisettica e preventiva della produzione di catarro).

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Reni. La funzione renale consiste nell‘eliminazione di sostanze inutili e nella regolazione della concentrazione di acqua e minerali. La prima sostanza drenante è l’acqua, che favorisce l’eliminazione dei liquidi accumulati, dei sali in eccesso e delle tossine attraverso le vie urinarie. Per stimolare l’idratazione sono utili i rimedi naturali diuretici da assumere fluidi o in tisana: pilosella, betulla, ananas, ortosiphon, centella e tarassaco.

Intestino. Per il benessere intestinale è necessario integrare la dieta con fermenti lattici, in modo da ripopolare la flora batterica ‘’buona’’ alterata, da assumere per almeno un mese dopo la sospensione del trattamento con antibiotico. Se si presenta gonfiore collegato alla cattiva digestione, possono essere utili tarassaco e rabarbaro, che favoriscono i processi digestivi.

La farmacista consiglia


Una prima fase di depurazione dell’organismo
, da seguire per almeno due settimane, prevede l’assunzione di Redren urto drenante depurativo flaconcini, un integratore liquido in cui gli estratti vegetali presenti favoriscono un fisiologico effetto drenante e depurativo, in più, riducono il gonfiore addominale e migliorano le funzioni epatiche e digestive. Al cardo mariano sono attribuite le principali azioni (antiossidante ed epatoprotettiva): stimola la rigenerazione del fegato e svolge una funzione coadiuvante nella disintossicazione da farmaci, tossine e alcol. Rabarbaro, tarassaco ed anice favoriscono la funzione digestiva, inoltre, il tarassaco stimola la produzione della bile e ha proprietà diuretiche, contrastando la ritenzione idrica.

Redren Urto

Si continua il trattamento con una bevanda drenante da bere durante il giorno: Redren drenante depurativo è caratterizzato dalla presenza di betulla e pilosella, che contrastano la ritenzione idrica, gli inestetismi della cellulite e riducono i gonfiori localizzati. L’obiettivo è intensificare il processo di eliminazione dei liquidi in eccesso. Si diluiscono 30 ml di questo prodotto, disponibile ai gusti di pesca, pompelmo e ananas, in 1,5 litri d'acqua da bere nel corso della giornata.

Redren Depurativo

Per ripristinare l’equilibrio intestinale Activebiotic flaconcini è un integratore di fermenti lattici (lattobacilli e bifidobatteri) con inulina. Mentre fermenti lattici ripopolano l’intestino, l’inulina viene impiegata da essi come nutrimento, sostenendo il loro sviluppo, essendo una fibra che arriva nell’intestino senza essere digerita.

Activebiotiv