Proteggere la PELLE

La spiaggia ti sta aspettando per i primi fine settimana di sole! Non bisogna dimenticare di mettere in borsa le protezioni solari per il viso e il corpo, preferendo per le prime esposizioni i fattori di protezione (SPF) alti o medi, in modo da abbronzare gradualmente la pelle ed evitare scottature ed eritemi. Non è vero che con una crema SPF50+ non ci si abbronza! Le protezioni alte consentono di abbronzarsi più lentamente, ma in modo duraturo e con un’efficacia garantita nella protezione dai danni dei raggi UVB e UVA, in particolare l’invecchiamento cutaneo. La scelta della crema solare non deve essere casuale: anche se la pelle dorata non ha mai perso il suo fascino, in questi anni c’è una maggior consapevolezza dei rischi di un’esposizione solare eccessiva e con filtri solari non adeguati rispetto a trent’anni fa.

Oltre a considerare il proprio fototipo nella scelta della crema solare, ecco alcune regole per esporsi correttamente al sole e delle buone abitudini estive:

  1. assumere vitamine, per stimolare l’abbronzatura e proteggere la pelle dall’interno;
  2. non riciclare le creme solari dell’estate precedente, per probabile contaminazione ed efficacia non garantita;
  3. applicare la crema solare prima di andare in spiaggia, meglio se prima di indossare il costume per non tralasciare alcune zone del corpo vicine ai bordi. Inoltre, non mettere il profumo prima di esporsi, evitare di depilarsi o eseguire scrub per non sensibilizzare la pelle prima dell’esposizione;
  4. per rispettare il livello di protezione indicato dal fattore di protezione solare (SPF), applicare su un corpo adulto uno strato di crema di 2 mg/cm2 di pelle (36 grammi ovvero 6 cucchiai da caffè colmi);
  5. riapplicare il solare anche durante la giornata (ogni due ore circa) e dopo aver fatto il bagno in mare o in piscina, sulla pelle asciutta per non perdere l’azione protettiva, e comunque evitare le ore più calde per esporsi;
  6. praticare attività fisica sotto il sole per migliorare la circolazione e, quindi, la produzione di melanina;
  7. idratare la pelle a fine giornata, anche quando si è raggiunta un’abbronzatura discreta. In questo modo si prolunga la sua durata evitando screpolature e disidratazione della pelle.

 

Proteggere la pelle

Prova le creme protettive Sunprotech di ÈQUI: in base al fototipo ci sono emulsioni o spray con SPF15, SPF30 o SPF50+ per il viso o per il corpo. La presenza del sale nell'acqua del mare attira la luce, quindi con la pelle bagnata dopo il bagno è favorita l’abbronzatura: applicare la protezione solare prima dell’esposizione al sole e riapplicarla dopo aver fatto il bagno o aver sudato è importante per evitare fastidiose scottature ed altri effetti negativi dei raggi UV. I solari Sunprotech sono dermatologicamente testati, hanno una gradevole profumazione e non ungono la pelle!

Attivare l'abbronzatura

Non solo prendere il sole vicino al mare o in piscina intensifica l’abbronzatura grazie ai riflessi dei raggi solari sull’acqua… Anche applicare un attivatore di abbronzatura come quello di ÈQUI dona una durevole e perfetta abbronzatura lasciando la pelle morbida e luminosa. Si può cominciare ad applicare a partire da qualche settimana prima dell’esposizione solare, e poi nel periodo di esposizione prima di stendere la crema solare.

Evitare le macchie

Se la pelle non è protetta in modo adeguato, possono comparire sul viso rughe o macchie: la crema solare viso Clairial CC cream beige SPF50+ di Laboratoires SVR, oltre a proteggere la pelle, schiarisce le macchie mentre ci si abbronza, uniforma il colorito e idrata. Grazie ad attivi depigmentanti che controllano la melanogenesi, riduce la formazione di macchie e rende quelle già esistenti meno evidenti, mentre i pigmenti correttivi, coprono le macchie di tutti i tipi. In caso di esposizione al sole, rinnovare frequentemente l'applicazione sul viso!