TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE SULLA VITAMINA E

È utilizzata come ingrediente ormai in molti prodotti cosmetici per le sue proprietà antiossidanti in grado di contrastare il processo di invecchiamento: la vitamina E. rientra nella categoria delle vitamine liposolubili, molecole che hanno maggior solubilità nell’olio rispetto che nell’acqua per le loro proprietà chimiche. Presente in diversi alimenti in varie forme, tra le quali la più attiva biologicamente è la forma alfa-tocoferolo, nell’organismo questa vitamina svolge una funzione protettiva contro i radicali liberi. Questi ultimi si generano fisiologicamente nei processi biochimici e in condizioni patologiche in maggiori quantità, determinando le complicanze di malattie come diabete, tumori e della malattia coronarica. Oltre all’attività antiossidante, la vitamina E ha proprietà immunomodulanti, importanti nei meccanismi di difesa dell’organismo, soprattutto nel caso delle modificazioni cellulari che conducono al tumore e alle malattie neurodegenerative, ed è coinvolta nella trasmissione di segnali tra le cellule, come nella regolazione dell’espressione genica.

È raro che si verifichi una carenza di questa vitamina con l’alimentazione (in genere solo nei neonati prematuri), ma si può verificare negli adulti affetti da malassorbimento dei grassi e con difetti nella proteina epatica legante il tocoferolo. La carenza di vitamina E si può manifestare con stanchezza, irritabilità, debolezza muscolare e problemi visivi. Ai fumatori, ai pazienti diabetici e a chi pratica attività sportiva è consigliata un’alimentazione ricca di vitamina E per contrastare gli effetti del maggior stress ossidativo a cui sono esposti. Essendo liposolubile, si può accumulare nei tessuti in caso di assunzione eccessiva con esiti emorragici, poiché inibisce l’aggregazione piastrinica. Per questo motivo alte dosi di vitamina E sono sconsigliate soprattutto nei pazienti in terapia con farmaci antiaggreganti piastrinici o anticoagulanti, come il warfarin.

Il fabbisogno giornaliero medio di vitamina E è di 12 mg al giorno per gli adulti (VNR, Valore Nutritivo di Riferimento, Reg. UE 1169/2011), quantità che può variare, perché è vincolata all’apporto di altri nutrienti come gli acidi grassi, che ne facilitano l’assorbimento. Particolarmente ricchi di vitamina E sono gli oli vegetali (di arachidi, di semi di girasole, di germe di grano, d’oliva), il grano intero, alcuni tipi di frutta secca (mandorle, noci, nocciole, pinoli) e l’avocado. Contenendo anche dei grassi, questi alimenti consentono un ottimo assorbimento di vitamina E, mentre per favorire l’assorbimento di questa vitamina E contenuta in altri alimenti, è meglio assumerli accompagnati da olio extravergine di oliva o altri alimenti grassi. Ad esempio, un solo cucchiaio di olio di germe di grano fornisce più del valore VNR, mentre trenta grammi di mandorle forniscono metà dello stesso valore!