VITAMINA D

La vita moderna trascorsa in spazi chiusi ed il poco tempo passato all’aria aperta rende l’organismo di bambini e adulti più esposto alla carenza di vitamina D. L’esposizione solare è il primo fattore che garantisce livelli adeguati nel nostro organismo, dove la vitamina D è presente in due diverse forme: ergocalciferolo (vitamina D2) proveniente dagli alimenti di origine vegetale (verdure a foglia verde, funghi come shiitake, mandorle e noci) e colecalciferolo (vitamina D3) sintetizzata attraverso la pelle grazie all’esposizione ai raggi UVB (80% del fabbisogno) e rintracciabile anche negli alimenti di origine animale. In particolare, uova, latticini, carne di maiale, pesce azzurro, come salmone, trota, merluzzo, ma anche pesce spada, cernia, molluschi ne sono ricchi. La vitamina D viene da alcuni definita “paraormone”: non è prodotto da ghiandole specifiche, ma influenza organi e apparati, regolando diversi processi biologici, proprio come un ormone. Quali sono gli organi e i tessuti che traggono i maggiori benefici dalla vitamina D?

Ossa: stimola i fisiologici processi di assorbimento intestinale e di deposizione di calcio e fosforo, necessari allo sviluppo di tessuto osseo nei bambini in fase di crescita e per mantenere le ossa sane e forti durante tutto il corso della vita.

Pelle e sistema immunitario: è stato dimostrato un ruolo della vitamina D nella psoriasi e nella dermatite atopica, patologie con caratteristiche infiammatorie, in cui la funzione della pelle come barriera e la componente cutanea del sistema immunitario sono alterate. La vitamina D stimola il sistema immunitario e rinforza il ruolo di barriera della pelle.

Muscoli: nell’uomo, grazie all’azione sulla sintesi di testosterone, aumentano tono e forza fisica.

Cuore e vasi sanguigni: la vitamina D insieme al calcio è implicata nel funzionamento del cuore e dei vasi sanguigni, quindi, è importante per la regolazione della pressione e della coagulazione sanguigna.

Cervello: ha un’azione riequilibrante sull’umore contro la depressione (le sensazioni positive scatenate dall’esposizione al sole dell’organismo potrebbero essere mediate dalla vitamina D). In più, migliora le funzioni cognitive e la memoria, aspetto importante nel rischio di malattie neurodegenerative.

Metabolismo: la vitamina D partecipa al metabolismo dei carboidrati e dei grassi, migliorando l’utilizzo degli zuccheri come fonte di energia. Aumentando la sintesi di leptina, ormone coinvolto nella sensazione di appetito e nel consumo energetico nel tessuto adiposo, la vitamina D riduce il senso di fame, l’accumulo di grasso addominale e la tendenza al sovrappeso.

Carenza di vitamina D?

Per sapere se si è carenti di vitamina D è possibile effettuare l’esame del sangue prescritto dal medico: il dosaggio considerato normale corrisponde ad una concentrazione sanguigna di 30-100 ng/ml. Sono più a rischio di deficit (< 20 ng/ml) le popolazioni dei Paesi nordici dove l’irradiazione è minore, i bambini, gli adulti, in particolare se obesi, gli anziani, che trascorrono molto tempo in ambienti chiusi, ma soprattutto le donne over 65, perché sintetizzano meno vitamina D. Oltre alla ridotta esposizione solare, le cause di un deficit di vitamina D possono essere l’utilizzo di creme solari, l’inquinamento atmosferico, un insufficiente consumo di alimenti ricchi in vitamina D, patologie epatiche, insufficienza renale, malassorbimento (morbo di Crohn), obesità (essendo una vitamina liposolubile si accumula nel tessuto adiposo), assunzione cronica di alcuni farmaci. La conseguenza più rilevante del deficit di vitamina D è la ridotta mineralizzazione ossea e la decalcificazione, con conseguente rachitismo nei bambini, ossa fragili ed osteoporosi negli adulti.

La prima fonte di vitamina D è la luce solare, ma se non fosse sufficiente la posologia del medicinale prescritto o dell’integratore alimentare viene adattata dal medico al livello di ipoavitaminosi, alle cause e ai fattori di rischio. Supporvit Vitamina D + K fornisce 25 mcg per compressa di vitamina D3 (1 mcg corrisponde a 40 Unità internazionali UI), inoltre, apporta vitamina K2, che interviene mobilizzando il calcio, favorendone l’accumulo nelle ossa e nei denti e liberandolo da altri tessuti dove riduce il rischio di calcificazione arteriosa e dei tessuti molli per chi assume elevate dosi di vitamina D.

Non solo vitamina D3

Alcuni studi hanno correlato l’incidenza di dermatite atopica ad un deficit di vitamina D a causa di diversi fattori ambientali, soprattutto la ridotta esposizione solare e le nuove abitudini igieniche ed alimentari. La vitamina D è importante per la pelle e per modulare il sistema immunitario, la capacità di accelerare la riparazione della barriera cutanea ed il miglioramento della dermatite atopica. In questi casi è utile Advanced Omega 3 di Solgar, un integratore alimentare che contiene, oltre a vitamina D3, anche omega 3, 5, 7 e 9 e astaxantina, utili per contrastare le problematiche cutanee, ma anche per il benessere cardiovascolare (contro i trigliceridi, per l’azione antiaritmica ed antiaggregante). Contiene olio di salmone selvatico pescato in modo sostenibile nelle incontaminate acque dell’Alaska, fonte ricca e pura di omega 3. Il rapporto omega 3/omega 6 è 15:1, quindi è in grado di bilanciare la quota di omega 6 che viene introdotta con la dieta.

Per l'infanzia

Fino al primo anno di età possono essere consigliati fino a 400 UI di vitamina D e fino a 600 UI nei bambini, variabili in funzione dell’esposizione solare. Dicovit D 1000 di Dicofarm è un integratore alimentare di vitamina D3 in gocce, indicato in caso di aumentato fabbisogno o diminuito apporto con la dieta di tale nutriente nei lattanti e nei bambini. Soprattutto nei bambini, la vitamina D è fondamentale per il mantenimento di ossa normali e per la normale funzione del sistema immunitario. Si consiglia l’assunzione di 5 gocce di prodotto al giorno (1 goccia = 5 mcg pari a 200 UI di vitamina D), seguendo le indicazioni del pediatra. È possibile diluire le gocce in acqua o altro liquido, dopo aver agitato bene il flacone.