I nostri consigli
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Febbraio 20, 2023
Tra i fattori di rischio relativi alle malattie cardiovascolari ci sono livelli plasmatici elevati di colesterolo. Fare dei cambiamenti nello stile di vita e seguire una dieta sana ed equilibrata sono comportamenti utili in prevenzione dell’ipercolesterolemia e per mantenere un corretto profilo lipidico.
Se tali sforzi non sono sufficienti ad abbassare i livelli plasmatici di colesterolo, è abitualmente prescritta l’assunzione di statine, molecole dalla nota azione ipocolesterolemizzante, ma con seri effetti collaterali per alcuni pazienti, come la comparsa di danno muscolare e rabdiomiolisi (lesioni al muscolo scheletrico). Per questo le statine sono prescritte dal medico e sono assunte sotto controllo medico.
Un’alternativa consigliata è rappresentata dagli integratori alimentari a base di riso rosso fermentato, che possono essere assunti senza prescrizione medica.
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Febbraio 13, 2023
Influenza e infezione da virus Covid-19 lasciano l’organismo in uno stato debilitato e con una sensazione di stanchezza e debolezza dopo la malattia (convalescenza). Il sistema immunitario ha appena concluso una battaglia vittoriosa e deve tornare ai livelli normali di efficienza: per questo l’organismo ha bisogno di riposo nei primi giorni senza sintomi. Si dovrebbe evitare il ritorno ai ritmi precedenti la malattia, con situazioni di stress e livelli di attività che ostacolano la ripresa del sistema immunitario, esponendo l’organismo a possibili ricadute. La guarigione, così, può dirsi completa quando si recupera uno stato di energia ottimale per riprendere le quotidiane attività e il lavoro: dopo qualche giorno in caso di influenza e dopo qualche settimana/mese in caso di Covid-19. Chi ha superato la malattia da Covid-19, che coinvolge tutto l’organismo, spesso lamenta il cosiddetto “long Covid” con sintomi che
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Febbraio 06, 2023
La scelta dell’olio essenziale da diffondere negli spazi di vita dipende dai gusti personali, ma si può tenere conto dell’effetto sul benessere dell’organismo. Negli ambienti domestici gli oli essenziali, grazie ad un diffusore, riescono a profumare e a rendere accoglienti le stanze e in base ai loro benefici su corpo e mente ad ogni stanza possono essere assegnati specifici oli essenziali.
Ingresso
Appena si entra in casa è piacevole il profumo di arancio, dall’azione energizzante e antisettica, per infondere nell’aria una ventata di buonumore.
Anche il pino silvestre è tonificante, è utile la mattina presto appena svegli, per chi soffre di leggera ipotensione: allevia il senso di stanchezza in caso di stress e mancanza di sonno.
Cucina
Per disinfettare le superfici sono ottimi gli oli essen -
Gennaio 29, 2023
Salita alla ribalta durante la pandemia da Covid-19 per il suo ruolo di sostegno al sistema immunitario, la vitamina D ha azione immunomodulante sulle cellule immunitarie regolando la loro attività e potenziandola in presenza di aggressioni esterne. In particolare, è noto il suo effetto protettivo nei confronti dei patogeni che possono entrare in contatto con l’organismo, stimolando i globuli bianchi. La sua carenza è stata collegata ad una maggior possibilità di peggioramento delle infezioni virali, quindi, è importante mantenere sempre delle riserve di questa vitamina nell’organismo: è stato dimostrato, infatti, che assumere adeguati livelli di vitamina D può diminuire i fattori di rischio nella trasmissione del virus Covid-19.
Al giorno d’oggi la vitamina D è considerata molto più di una vitamina: è un vero e proprio ormone, in grado di influenzare organi e tessuti. La s
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Gennaio 23, 2023
Gli oli essenziali rappresentano una risorsa naturale preziosa e versatile. Sono prodotti delle piante aromatiche con specifiche funzioni, e, una volta estratti come miscela di sostanze volatili e profumate, trovano applicazione per il benessere fisico e psichico dell’organismo, ma si possono utilizzare le loro gradevoli profumazioni anche per l’ambiente e la biancheria.
La scelta deve ricadere su prodotti naturali, puri al 100% (non diluiti), classificati come integratori alimentari, per essere sicuri della loro efficacia e della mancanza di effetti indesiderati. Le etichette sono molto chiare in merito a questo aspetto ed è indicato anche sulla confezione se gli oli essenziali sono per uso alimentare. Sono conservati in boccette con contagocce in vetro scuro per proteggerli dalla luce e garantire la loro qualità.
Gli oli essenziali sono caratterizzati da diverse proprietà, che determinano la car
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Gennaio 16, 2023
Nei mesi invernali quando si soffre di raffreddore o influenza è frequente tra i sintomi una variazione delle caratteristiche del muco: viene prodotto catarro denso e viscoso e la sua eliminazione può risultare difficoltosa. Accumulandosi, tende a congestionare le vie respiratorie con costrizione al petto e comparsa anche di mal di testa, come avviene nella bronchite acuta.
Condizioni scatenanti
Tutto comincia da un semplice raffreddore di origine virale con naso che cola, mal di gola e affaticamento. Invece, se si tratta di Covid-19, si assiste alla comparsa di febbre, dolori muscolari, con sintomi gastrointestinali e si ha la perdita temporanea dei sensi dell’olfatto e del gusto.
Quindi, si presenta la tosse: inizialmente secca, evolve in grassa, per eliminare l’espettorato prodotto nei bronchi. Anche
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Gennaio 09, 2023
Cominciamo ad assumerla non appena compaiono i sintomi influenzali, vediamo aumentare i contagi nella popolazione, o in anticipo, nel tentativo di proteggersi dai malanni della stagione fredda: è la vitamina C, conosciuta come principale alleato del sistema immunitario. Non cura direttamente i sintomi, ma contribuendo alla normale funzionalità delle difese immunitarie, aiuta a prevenire i disturbi stagionali e accelera la fase di guarigione.
Ne conosciamo tutti i benefici?
La vitamina C interviene in molti processi dell’organismo come cofattore, così offre un ventaglio di applicazioni come integratore alimentare:
- antiossidante. Protegge le cellule dal danno ossidativo provocato dai radicali liberi, causa di invecchiamento e di alcune patologie. Infatti, se lo stress ossidativo cui è sottoposto l’organismo diviene eccessivo, si gene
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Gennaio 02, 2023
Nei mesi freddi mani e labbra sono tra le parti del corpo più esposte alle intemperie, non solo in montagna. Basse temperature, agenti aggressivi o squilibri nell’organismo sono i principali fattori che danneggiano la pelle, causando secchezza e screpolature. Per correre ai ripari creme mani e stick labbra nutrono, ammorbidiscono e proteggono la pelle: sono un must in questa stagione e non puoi farne a meno durante la giornata. Idratare mani e labbra è un’abitudine necessaria, non solo per preservare in buono stato le mani e le labbra, ma anche per prevenire i segni dell’età.
I perché delle mani screpolate
Se non utilizziamo i guanti, le mani sono spesso a contatto con l’acqua nelle tante faccende quotidiane: anche la pelle ne risente e in particolare il film idrolipidico protettivo. Il film idrolipidico riveste le nostre mani con una duplice funzione: la part -
Dicembre 26, 2022
Le occasioni conviviali sono piacevoli momenti (anche per il nostro palato), ma non sempre la digestione comincia in bellezza e a fine pasto si ha la sensazione che la cintura dei pantaloni sia troppo stretta. I pasti abbondanti, infatti, rappresentano una vera sfida per lo stomaco e l’intestino: possono terminare con un senso di gonfiore e tensione all’addome, pesantezza e dolore, crampi, flatulenza, fino ai disturbi più fastidiosi di nausea e mal di testa. I responsabili, in questo caso molto comune, sono la tipologia e la quantità degli alimenti (e delle bevande) ingeriti, ma anche le modalità di assunzione. I cibi ricchi di calorie, grassi o fritti, gli zuccheri difficili da digerire (frumento, segale), specifiche verdure (cipolla, asparagi, carciofi, cavolfiori, verze, broccoli) e i legumi, alcuni tipi di frutta, formaggi e salumi favoriscono la produzione di gas intestinale contribuendo alla sensazione di gon
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Dicembre 19, 2022
Fin dalla nascita rivolgiamo la massima cura ai bambini e una delle prime preoccupazioni è per la loro pelle. Delicatissima e morbida, continua a maturare nel corso del primo anno di vita: è più reattiva, ha minori difese, anche dal punto di vista immunitario, e le ghiandole non sono ancora completamente sviluppate. Alla nascita tutto è nuovo: così la pelle dei neonati è sensibile e molto più vulnerabile alle influenze esterne (caldo, freddo, sole, vento, sostanze chimiche applicate) rispetto a quella di un adulto.
Nelle prime settimane di vita la pelle, con pH neutro e priva del film acido, è più esposta alle infezioni di batteri e funghi. In seguito, le ghiandole sebacee produrranno un film idrolipidico sulla superficie e inoltre il pH diventerà acido, con un migliore effetto protettivo.
Infine, la pelle dei bambini è più sottile (un quinto dello spessore di quella degli adulti) e meno comp